venerdì 8 gennaio 2010

Il teatro degli orrori A sangue freddo 2009

La deriva di questi tempi è logica quasi scritta già dagli eventi che scompongono i colori delle personalità. La policromia delle occasioni rendeva lo spazio umano un luogo da frequentare costantemente quasi fosse il respiro stesso. Ascoltando questo disco della band italiana di Pierpaolo Capovilla ci rendiamo conto della rabbia sopita per la scarsa attenzione alla realtà. Lo sapevano fare bene i cantautori, dare al nostro interesse la possibilità di conoscere le nostre distrazioni. Questo lavoro discografico indaga sui temi della vita con questo impeto che contrariamente al titolo scalda il sangue. I testi da Majakovckij al Padre nostro preghiera lamento post-hard-prog., invocazioni alla mancata benedizione del mondo da parte di un padre. Mentre Direzioni diverse approda nella musica cercata e trovata nelle parole, fa pensare la delicatezza dopo tanto dolore urlato.

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